La Giornata Mondiale del Diabete


Lanciata nel 1992 la Giornata Mondiale del Diabete è un’iniziativa della Federazione Internazionale del Diabete (IDF) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) creata in risposta all’incidenza crescente del diabete nel mondo. Il 20 dicembre 2006 l’assemblea generale delle Nazione Unite ha adottato la risoluzione 61/225 che sancisce la Giornata Mondiale del Diabete come giornata ufficiale dell’ONU e riconosce il diabete come “una malattia cronica, invalidante e costosa che comporta gravi complicanze”.

Il progetto della Giornata Mondiale del Diabete prevede due distinti target di riferimento: la popolazione che non conosce il diabete, le istituzioni.

Comunicare il diabete a chi non lo ha non è semplice. Si tratta di una malattia con diverse forme (le principali sono il diabete tipo 1 e il tipo 2).

Chi non lo conosce ha due urgenti bisogni:

  1. sapere come riconoscere il tipo 1 per evitare possibili ritardi nella diagnosi, principalmente nel caso di bambini e giovani;
  2. prevenire il più possibile il diabete tipo 2, valutando il rischio di potersi ammalare.

Ecco quindi che due semplici sintomi, tanta sete e tanta pipì possono permettere di individuare precocemente il diabete tipo 1 e il questionario findrisk permette invece di capire che rischio si ha di diventare diabetici di tipo 2 entro 10 anni.